Perché l’operatore non ritira lo stendino?
Sembra facile fare la raccolta differenziata! Eppure, nonostante si cerchi di riporre i rifiuti nel bidone giusto, capita spesso di commettere qualche errore.
La raccolta differenziata “porta a porta” segue una specifica normativa che prevede il ritiro esclusivamente di IMBALLAGGI in plastica. Tutto ciò che non è un imballaggio, come il nostro famigerato stendino, è considerato un rifiuto ingombrante e va conferito presso l’isola ecologica comunale.
(Accordo di programma quadro ANCI-CONAI 2014/2019, i contenitori in plastica (PET/PE/PP) di capacità non compresa tra 0,33lt e 5lt ed i beni durevoli in plastica, non sono considerati materiali idonei al ritiro della raccolta domestica degli imballaggi in plastica).
Che cos’è un imballaggio?
L’imballaggio è un manufatto espressamente concepito per contenere, proteggere, trasportare delle merci. Ribadiamo, nella plastica ci vanno solo gli IMBALLAGGI in PLASTICA. Facciamo qualche esempio:
Imballaggi in Plastica ammessi
ALIMENTARI:
- Contenitori in plastica per liquidi: taniche, bottiglie acqua, bibite, latte e succhi in PET/PE/PP della capacità inferiore a 0,33 litri e superiore a 5 litri.
- Bottiglie e contenitori di PVC/PLA
- Flaconi/dispensatori e barattoli per sciroppi, creme, salse, yogurt, ecc.
- Confezioni rigide per dolciumi: scatole trasparenti e vassoi
- Confezioni rigide/flessibili per alimenti in genere: affettati, formaggi, pasta fresca, frutta, verdura, ecc.
- Vaschette porta-uova
- Vaschette per alimenti, carne e pesce
- Vaschette/barattoli per gelati
- Reti per frutta e verdura
- Sacchi, sacchetti, buste, (sia per contenere prodotti di qualsiasi genere che per asporto merci anche quelle riutilizzabili).
- Imballaggi flessibili sigillati automaticamente (biscotti, patatine, merendine).
- Imballaggi secondari per bottiglie di acqua/bibite e similari, di solito si tratta di film termosaldati in plastica per raggruppare le bottiglie
- Contenitori vari di alimenti per animali
- Coperchi in plastica (da separare dall’imballaggio principale se in altro materiale)
- Vaschette per alimenti e piccoli imballaggi in genere in polistirolo espanso
- Piatti e bicchieri monouso.
- Cassettine per prodotti ortofrutticoli (ritiro ammesso in questo comune solo per utenze domestiche)
NON ALIMENTARI:
- Flaconi di detersivi, detergenti, shampoo, prodotti per l’igiene della persona e della casa in genere, della capacità inferiore a 0,33 litri e superiore a 5 litri.
- Barattoli per confezionamento di vari prodotti come cosmetici, articoli da cancelleria, salviette umide, detersivi, ecc.
- Shoppers (inclusi shoppers riutilizzabili)
- Blister e contenitori rigidi e formati a sagoma come ad esempio: gusci per giocattoli, pile, articoli da cancelleria, gadget vari, articoli da ferramenta e per il “fai da te”.
- Scatole e buste per il confezionamento di capi di abbigliamento
- Imballaggi di piccoli elettrodomestici in polistirolo espanso
- Sacchi, sacchetti e buste (sacchi per detersivi, per prodotti per giardinaggio, per alimenti per animali)
- Vasi per vivaisti
- Grucce appendi abiti
- Cassette per bottiglie
Imballaggi in Plastica NON ammessi
Fate attenzione a non inserire:
- Qualsiasi manufatto non in plastica
- Beni durevoli in plastica (stendini, sedie, articoli casalinghi, complementi d’arredo in genere)
- Giocattoli
- Custodie per cd, musicassette, videocassette
- Posate in plastica
- Canne per irrigazione
- Articoli per edilizia e ferramenta
- Barattoli e sacchetti per colle, vernici e solventi
- Borse, zainetti, borsoni sportivi
- Posacenere, portamatite, ecc.
- Bidoni e cestini portarifiuti
- Cartelle portadocumenti, ecc.
- Componentistica ed accessori auto
- Scarti e sfridi di lavorazione
- Rifiuti di imballaggi di provenienza non domestica che abbiano contenuto prodotti pericolosi
- Rifiuti ospedalieri (siringhe, sacche per plasma, contenitori per liquidi fisiologici e per emodialisi) anche d’imballaggi e simili
- Cassette per pesce che provengono da pescherie
Qualche buona pratica per un corretto conferimento della Plastica
Tutti gli imballaggi in plastica conferiti al servizio di raccolta devono essere svuotati e non presentare residui troppo evidenti del contenuto che rischiano di inquinare il materiale e impedirne il corretto riciclo. Non è però indispensabile lavarli (operazione laboriosa e poco eco-sostenibile, sia per i consumi di acqua ed energia che per gli scarichi di detersivi). Inoltre, per ridurre il volume e ottimizzare così conferimento e raccolta, occorre, quando è possibile, schiacciare bottiglie e contenitori.
Cosa possiamo fare per essere parte attiva nella gestione dei rifiuti in plastica?
Come consumatori/utenti dovremmo agire su due livelli:
1) nei negozi quando acquistiamo, scegliendo prodotti con imballaggi ecocompatibili e recuperabili.
2) A casa, gestendo il “fine vita”, separando al meglio le diverse tipologie di materiali, seguendo le indicazioni ricevute e ricordando sempre che laqualità della raccolta differenziata (che è in fondo solo uno strumento, seppure il più idoneo) è fondamentale per attivare la filiera industriale virtuosa che porta all’effettivo recupero e riciclo, unico scopo dell’intera operazione.